venerdì 11 gennaio 2013

Come spiegare la pubblicità ingannevole

Sei a una festa e vedi una gran figa. Ti avvicini e le dici: “io scopo da dio”. 
- Questo è direct marketing.

Sei a una festa con degli amici e vedi una gran figa. Uno dei tuoi gli si avvicina e dice:”quello lì scopa da dio”.
- Questo è advertising.

Sei a una festa e vedi una gran figa. Le chiedi il numero di cellulare; il giorno dopo la chiami e dici: “ti volevo dire che io scopo da dio”. 
- Questo è telemarketing.

Sei a una festa e vedi una gran figa; la conosci. Ti avvicini, le rinfreschi la memoria e dici:”è passato del tempo, ma non ho dimenticato, ti ricordi di quanto io scopi da dio?”. 
- Questo è customer relationship management.

Sei a una festa e vedi una gran figa; ti alzi, ti sistemi i vestiti, ti avvicini, le versi da bere e le dici quanto buono sia il suo profumo, ammiri i suoi vestiti, le offri una sigaretta e dici: “io scopo da dio”. - Questo è public relations.

Sei a una festa e vedi una gran figa. Ti avvicini e le dici: “io scopo da dio” ed in più le mostri il pacco dal vivo.
- Questo è merchandising.

Sei a una festa e vedi una gran figa. Lei si avvicina e ti dice: “ho sentito che scopi da dio”. 
- Questo è branding.

Sei a una festa e vedi una gran figa. Ti avvicini,le palpi il culo e tette e le dici: “io scopo da dio”. 
- Questo è survey marketing.

Sei a una festa e vedi una gran figa. Ti avvicini e le dici: “io scopo da dio e resisto tutta la notte”. 
- Questo è pubblicità ingannevole!


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